Sicurezza e conservazione delle prime costruzioni in calcestruzzo armato

Il volume tratta i problemi riguardanti la mitigazione del rischio cui sono soggette le costruzioni esistenti in cemento armato. Particolare attenzione è rivolta alle costruzioni a valenza storica e monumentale, spesso caratterizzate da un alto livello di vulnerabilità a causa dei rilevanti problemi di degrado e deficienza statica insiti nei sistemi costruttivi utilizzati nei primi anni del Novecento. Inoltre, sono affrontati gli aspetti più marcatamente esecutivi del lavoro del progettista di strutture, in particolar modo l’analisi storica, e i problemi inerenti la mitigazione della vulnerabilità. Ci si sofferma anche sulla rivisitazione dei metodi di analisi tipici dell’epoca in cui sono state realizzate quelle costruzioni, con una riproposizione commentata di tutte le normative emanate in Italia in tema di costruzioni in cemento armato, a partire dai primi documenti di inizio Novecento, sino ai decreti vigenti nel secondo dopoguerra.
Nel volume viene riportato anche un caso di studio analizzato e commentato in dettaglio, relativo a un manufatto storico presente nella città di Bari, quale esempio emblematico delle procedure da utilizzare per la verifica delle costruzioni esistenti, anche in zona sismica. L’immediato e diretto utilizzo professionale del materiale messo a disposizione rende l’opera di grande interesse applicativo. Grazie al taglio fortemente esecutivo, l’opera è adatta a tutti i professionisti interessati alla verifica delle costruzioni esistenti in cemento armato. Il tema assume particolare interesse anche a causa del fatto che le ultime normative strutturali hanno dichiarato tutto il territorio nazionale a rischio sismico, imponendo verifiche strutturali per tutte le opere strategiche esistenti.